Giorno 1: Arrivo a Tolosa
Giorno 2: Da Tolosa a Castelnaudary
Giorno 3: Da Castelnaudary a Carcassonne
Giorno 4: Da Carcassonne a Homps / Olonzac
Giorno 5: Da Homps a Béziers
Giorno 6: Da Béziers a Sète
Giorno 7: Partenza da Sète

Giorno 1:    Arrivo a Tolosa

Raggiungi la cosmopolita e colta Tolosa, chiamata “città "rosa" dal colore rosato dei mattoni delle case. Visita il centro città, pieno di animazione e numerosi ristoranti, e scopri il suo patrimonio architettonico, come la Place du Capitol, la Basilica di St. Sernin e il Convento dei Giacobini, un bellissimo monastero domenicano del XIII secolo.

Giorno 2:    Da Tolosa a Castelnaudary
64 km

Lasci la città dal ponte Paul Riquet e inizi a pedalare lungo il Canal du Midi dove si muovono pigramente le caratteristiche chiatte. Entra nel Lauragais, una regione dai tenui colori pastello. Puoi fare una sosta ad Avignonet, teatro di scontri durante la crociata contro gli Albigesi, che conserva molte testimonianze del periodo medievale, statue di crociati e chiese imponenti. Ai piedi della Montagne Noire, dove il canale raggiunge il suo punto più alto, si trova il colle di Narouze che fa da spartiacque tra l'Atlantico e il Mediterraneo. Scendi a Castelnaudary, e magari, più tardi, puoi provare un autentico cassoulet.

Difficoltà: 64.3 km, 467 m in salita, 433 m in discesa

Giorno 3:    Da Castelnaudary a Carcassonne
43 km

Con la Montagne Noire a est e i Pirenei a sud-ovest, la tua rotta segue l’antico sentiero di traino fino al porto fluviale di Bram. I mattoni lasciano il posto alle pietre, i campi di grano diventano vigneti. Superi antichi borghi e le chiuse di Béteille e Lalande che mostrano tutto l'ingegno di Paul Riquet. Fai una sosta presso il mulino di Cugarel, la chiusa di Villepinte e l'acquedotto di Rebenty. Finalmente arrivi a Carcassonne, formata da due città: la Cittadella medievale situata in alto e la Bastide St. Jean, chiamata anche Città Bassa.

Difficoltà: 43 km, 258 m in salita, 294 m in discesa

Giorno 4:    Da Carcassonne a Homps / Olonzac
42 km

Dopo aver visitato la meravigliosa Carcassonne torni alla tranquillità del "Canale" che scorre tra vaste pianure. Ammira il ponte di Orbiel, l'acquedotto Argendouble e lo scarico ini pietra del troppopieno, la chiesa del XII secolo nel porto di Trèbes. Il soffitto di questa chiesa, sostenuto da 320 mensole di quercia decorata, meritano una visita. Se puoi, fermati nel villaggio “Gaulois” vicino a Marseillette e fai una passeggiata fino alla cappella romanica di Capendu. Pedalando lungo i vigneti adagiati sulle colline raggiungerai la tua destinazione.

Difficoltà: 42.5 km, 247 m in salita, 336 m in discesa

Giorno 5:    Da Homps a Béziers
63 km

Superata la chiusa di Argens il percorso si snoda tra le colline fino a Le Somail dove puoi fare una pausa nella vecchia libreria. Poi pedalerai lungo il Canale de la Robine fino a Capestang la cui chiesa collegiata è già visibile da lontano. Dalla torre si vedono il mare e il castello del XIV secolo. Nuovamente in sella, superi un’area archeologica gallo-romana: il villaggio di Poilhes la Romaine e l'Oppidum d'Ensérune. Ammira anche il tunnel di Malpas e le 9 chiuse di Foncérannes che sono una prova della genialità dell'architetto Paul Riquet la cui città natale, la storica Béziers, è la tua destinazione odierna.

Difficoltà: 63.2 km, 508 m in salita, 494 m in discesa

Giorno 6:    Da Béziers a Sète
50 km

Anche se il mare non è ancora visibile, puoi già sentirne l'odore. Il paesaggio diventa più piatto e forma un mosaico di dune, paludi e ampie lagune.È l'habitat delle garzette che si pavoneggiano tra cavalli e bovini. In questa regione costiera, che assomiglia alla Camargue, si attraversa lo straordinario "Pont Bache du Libron" e la chiusa rotonda di Agde. Ad Agde puoi visitare la cattedrale fortificata, costruita con blocchi di basalto scuro. Poi attraversi l'Hérault verso laguna di Thau. Al faro di Onglous finisce il Canal du Midi. Infine, da Marseillan, pedalerai lungo la spiaggia fino a Sète e forse avrai un assaggio dei tradizionali tornei di giostre acquatiche "Les Joutes".

Difficoltà: 50.4 km, 302 m in salita, 364 m in discesa

Giorno 7:    Partenza da Sète

La colazione segna la fine del viaggio nella piacevole città di Sète, il più grande porto peschereccio del Mediterraneo, famosa per le sue bellissime spiagge. Questa città affascinante, tra il mare e lo stagno di Thau è attraversata da numerosi canali fiancheggiati da case dai colori pastello e con balconi in ferro battuto. Nel porto trovi numerosi ristoranti di pesce, tutto freschissimo! Vale davvero la pena visitare il grande mercato coperto dove, esposti artisticamente sui banchi, trovi ogni tipo di cibo o bevanda.

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