In the heart of Burgundy, where world-renowned vineyards meet peaceful valleys and historic villages, a cycling journey begins in Beaune, the capital of Burgundy wines. The route first heads towards Chalon-sur-Saône, a lively riverside town, before following the Saône down to Tournus, famed for its Romanesque abbey. From there, the ride continues through the rolling hills of the Cluny countryside, with a stop in Cluny, a spiritual and medieval landmark. Passing through Saint-Boil and Chassey-le-Camp, the itinerary immerses you in Burgundy’s countryside, with its gentle hills, forests, and vineyards. Finally, the loop closes back in Beaune, after a journey rich in cultural treasures, culinary delights, and natural beauty—each pedal stroke revealing a new facet of this unique region.
Arrivo a Beaune, l'inconfondibile capitale del vino della Borgogna. Se avete tempo dopo il check-in, visitate il patrimonio artistico e storico della città, come l'imponente “Hospices de Beaune”. Non perdetevi una visita al museo del vino.
Lasciando Beaune, i vigneti in pendenza svaniscono rapidamente in lontananza. Il percorso si snoda verso sud attraverso terreni agricoli aperti, con campi di grano interrotti da piccoli boschi e tranquilli villaggi, lontani dal trambusto della strada del vino.
La pedalata diventa regolare e fluida sul terreno pianeggiante.
La giornata in bicicletta prosegue lungo la valle della Saona. Fattorie, prati e filari di pioppi costeggiano il percorso, il fiume rimane vicino, compagno costante ma discreto.
Avvicinandosi a Chalon-sur-Saône, il paesaggio si trasforma in un profilo urbano. Dopo la calma della campagna, le vivaci banchine accolgono i ciclisti, incorniciate dall'ampia e maestosa Saona. Un arrivo guidato dal flusso del fiume.
Sfida: 42,2 km, 145 m di salita, 109 m di discesa
Lasciando le banchine di Chalon-sur-Saône, immerse nella luce mattutina che si riflette sull'acqua, la Saona scorre accanto, ampia e calma, guidando silenziosamente il viaggio.
Il percorso scorre attraverso pianure aperte, delimitate da campi e prati. Appare Gigny-sur-Saône, con il campanile della chiesa che si erge sopra il villaggio, un semplice punto di riferimento nel paesaggio.
Ad ogni curva, la Saona riappare, maestosa e serena. Pioppi, prati umidi e uccelli in volo creano uno scenario tranquillo. Avvicinandosi a Tournus, le torri dell'Abbazia di Saint-Philibert si ergono, potenti e solenni, a dominare il fiume. Strade acciottolate e case antiche segnano la fine della tappa, in un'atmosfera dove storia e serenità si incontrano.
Sfida: 33,3 km, 70 m di salita, 67 m di discesa
Il percorso parte da Tournus e segue brevemente il corso della Saona prima che la pianura lasci il posto alle dolci colline del Mâconnais, punteggiate da piccoli boschi e villaggi in pietra.
Mâcon emerge come un vivace contrasto: una città sulla Saona con edifici colorati, ponti e banchine affollate. Le strade acciottolate e i caffè offrono una pausa naturale prima di dirigersi a ovest verso i vigneti e i pascoli ondulati.
Dopo Mâcon, la strada sale gradualmente attraverso pendii ricoperti di vigneti e dolci colline. Le strade tranquille invitano a un ritmo contemplativo, lasciando che sia il paesaggio a dettare il passo.
L'arrivo a Cluny è incorniciato dalle colline circostanti, con la monumentale abbazia visibile prima della città. Strade acciottolate e piazze storiche segnano la fine della tappa.
Sfida: 59,5 km, 169 m di salita, 231 m di discesa
Proseguendo lungo la “Voie Verte” oggi è possibile ammirare gli splendidi paesaggi della Borgogna meridionale. Tra i tesori che si trovano lungo il percorso vi sono lo Chateau de Cormatin e i suoi giardini, unici in Francia per i suoi interni eccezionalmente ben conservati risalenti al regno di Luigi XIII (1628).
I villaggi sembrano senza tempo, con le loro case in pietra chiara e i campanili delle chiese. Il viaggio diventa un ritmo dolce di piccole salite e discese, ogni curva rivela un nuovo paesaggio
Avvicinandosi a Saint-Boil, il villaggio emerge pacificamente, circondato da prati e foreste, offrendo un perfetto punto di sosta alla fine di una tappa che unisce dolci colline al classico scenario del Mâconnais.
Sfida: 27,4 km, 102 m di salita, 94 m di discesa
Il percorso parte da Saint-Boil e sale gradualmente sulle colline della Borgogna. Cominciano ad apparire i vigneti, creando un mosaico verde e dorato che si estende sui dolci pendii.
La “Voie Verte” attraversa Buxy, un incantevole villaggio nel cuore dei vigneti, con strade acciottolate e case in pietra che aggiungono un tocco pittoresco. Più avanti, l'itinerario sale leggermente verso Mercurey, famosa per i suoi vini grand cru. Le colline offrono una vista mozzafiato sulle valli e sui villaggi circostanti, con ordinati filari di viti che costeggiano i pendii.
Oltre Mercurey, la discesa verso Chassey-le-Camp si snoda attraverso prati e piccoli boschi. Il villaggio emerge pacificamente tra le dolci colline, concludendo una tappa che unisce vigneti, dolci salite e il fascino rurale del Mâconnais.
Sfida: 42,7 km, 290 m di salita, 367 m di discesa
Tra Chassey-le-Camp e Beaune, la Via dei Vigneti della Borgogna vi condurrà attraverso le più famose denominazioni vinicole della regione, i “Grands Crus”.
Un piacevole viaggio rilassante attraverso la “Côte de Beaune”, dove prestigiosi vini bianchi come il Meursault e il Montrachet vengono prodotti con uve bianche Chardonnay.
Oggi vi proponiamo un itinerario che attraversa i famosi villaggi vinicoli di Pommard, Meursault e Chassagne-Montrachet su un percorso facile con molti cambiamenti di scenario, fino alla piccola città di Nolay e al suo imponente mercato vicino alla chiesa.
Il ritorno a Beaune è una piacevole pedalata attraverso i vigneti!
Difficoltà: 43,6 km, 489 m di salita, 395 m di discesa
Fine del viaggio dopo la colazione. Vi consigliamo di prolungare il vostro soggiorno per avere il tempo di visitare la bellissima città di Beaune.
Tassa di soggiorno inclusa